11 novembre 2011

Eliseo Oberti, nato a Bergamo nel 1962, fin dagli anni dell’adolescenza percorre in autostop e in motocicletta quasi tutta l’Europa fino in Egitto. Viaggia e compie un centinaio di immersioni subacquee tra il Mar Rosso e i Caraibi, tra l’Oceano Indiano delle Maldive e delle Seychelles e il Pacifico delle lontane Isole Figi, dalla Barriera Corallina Australiana fino alla Polinesia Francese. Sperimenta l’avventura nel cielo con il paracadutismo in caduta libera e il parapendio, e nelle acque impetuose con il torrentismo e il rafting. Le sue personali scelte di vita lo portano presto ad innamorarsi del viaggio prolungato, una dimensione da cui non si torna più indietro. Dopo una permanenza di sei mesi in Inghilterra nel 1993 riprende il cammino nel 1999 con un viaggio di sei mesi che tocca la Nuova Zelanda, le Isole Figi e l’Australia. Da quella esperienza nasce il suo primo libro Il passaggio giusto al momento giusto (2001), un diario di viaggio attraversato da una complicata storia d’amore. Nel 2002 vende tutto ciò che possiede e parte per il viaggio di due anni narrato in VagaMondo (2008), che lo porta dall’Alaska alla Terra del Fuoco per arrivare fino al Sud-Est Asiatico. E’ il lungo racconto di un’esplorazione geografica e culturale ma anche sensuale, nata dagli incontri, dagli sguardi, dalle seduzioni di un attimo. Nel 2007 salpa da Panama con un catamarano per arrivare alle Isole Galapagos e alle Isole Marchesi, fino a raggiungere Tahiti con un viaggio in mezzo al Pacifico che dura quattro mesi. Con alle spalle le più diverse professioni e molteplici interessi, resta nella sua essenza un viaggiatore, un “vagabondo” appartenente a quella famiglia di anime così amata da scrittori come Hermann Hesse e Bruce Chatwin, un essere umano dallo spirito nomade costretto troppo spesso a vivere in modo stanziale. Fino al prossimo viaggio.
Dal 2010 vive e viaggia da fulltimer a bordo del Wanderer, il suo amato camper, tra Marocco, Spagna, Portogallo, Francia e Italia, lavorando quanto, come e dove può. Il suo blog di viaggio è Gentleman gipsy v. http://gentlemangipsy.blogspot.com/)

1 commento:

  1. "fino al prossimo viaggio"...che immagine stupenda racchiusa in una frase

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